Impianto fotovoltaico da 6 kW, diverse tipologie e opzioni
Un impianto fotovoltaico da 6 kW, se applicato in un contesto residenziale, è in grado di coprire le esigenze energetiche di una famiglia residente in un’abitazione di grandi dimensioni, tipicamente una villa singola o bifamiliare. In questi casi, grazie all’energia generata, se l’impianto è collegato ad una pompa di calore, si riesce ad ottenere anche l’energia necessaria per il riscaldamento e il raffreddamento dell’abitazione, ed eventualmente per far funzionare una piscina.
Questi sistemi possono variare in termini di configurazione, materiali utilizzati e posizionamento, che possono influire su costi, dimensioni e rendimento. Entriamo più nel dettaglio per capire le diverse tipologie di questi impianti e le relative specifiche.
Impianti fotovoltaici connessi alla rete (grid-tied): Questi sono connessi alla rete elettrica locale e possono cedere l’elettricità in eccesso alla stessa secondo il meccanismo dello scambio sul posto, gestito dal GSE. Diventa possibile, perciò, prelevarla in un secondo momento in base alle necessità con il fine di tagliare i costi in bolletta e soddisfare il fabbisogno energetico individuale o familiare.
Impianti fotovoltaici ibridi o connessi alla rete con accumulo: Questi sistemi sono collegati alla rete elettrica, ma hanno anche un sistema di accumulo di energia (generalmente delle batterie). Questo permette di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante il giorno per utilizzarla durante la notte o in momenti di bassa produzione. Questa configurazione offre l’autosufficienza energetica dell’off-grid e la sicurezza di poter attingere alla rete in caso di necessità.
Un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore: oltre a quanto specificato nel punto precedente, questa soluzione combina la produzione di energia rinnovabile, l’immagazzinamento di elettricità con la produzione di riscaldamento e raffreddamento.
Impianti fotovoltaici autonomi (off-grid): Questi operano in modo indipendente dalla rete elettrica, di solito utilizzando batterie per immagazzinare l’energia in eccesso. Vengono utilizzati principalmente in aree remote che non vengono raggiunte dalla rete elettrica locale.
Costo impianto fotovoltaico da 6 kW con e senza accumulo
Che sia con accumulo o senza, un impianto fotovoltaico da 6kW necessita di un investimento iniziale, ma, grazie anche agli incentivi statali, in genere nel giro di 5-7 anni si riesce a raggiungere il punto di pareggio. Da lì, poi, la strada si fa in discesa, dato che il risparmio sulla bolletta energetica inizia a diventare evidente.
Per valutare il costo e la convenienza di un impianto occorre comunque soffermarsi su una serie di fattori variabili, come il dimensionamento, il costo dell’energia, la qualità e i prezzi dei pannelli solari, l’area geografica di riferimento e i livelli di insolazione.
Numeri alla mano, se si considera che per ciascun kW installato il costo si attesta tra i 1.900 e i 2.400 euro, un impianto fotovoltaico da 6 kW senza accumulo potrebbe venire a costare tra gli 11.500 e i 14.500 euro chiavi in mano.
Per quanto riguarda invece gli impianti fotovoltaici da 6 kW con accumulo, alla somma indicata, occorre aggiungere un ulteriore importo attorno ai 6000 o 7.000 euro per la batteria, che porta il totale della spesa in una forbice compresa tra 18.500 e 21.500 euro.
Oltre a quanto specificato, se si desidera mantenere l’impianto in ottime condizioni, bisogna conteggiare anche le spese di manutenzione e pulizia dei pannelli, che in genere vanno dagli 80 ai 120 euro per kW all’anno. Questo significa che i costi accessori di un impianto fotovoltaico da 6 kW si attestano attorno ai 480/720 euro all’anno.
Quant’energia genera un impianto fotovoltaico da 6 kW
La produzione di energia di un impianto fotovoltaico da 6 kW dipende da vari fattori, tra cui l’irraggiamento solare della zona in cui si trova l’impianto, l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli, la presenza di ombre o ostacoli, la temperatura e il tipo di pannello solare utilizzato.
In condizioni ideali, considerando una media annuale di 4 ore di pieno sole al giorno, un impianto da 6 kW può produrre circa 24 kWh al giorno. Moltiplicato per i giorni dell’anno, l’impianto può generare circa 8,760 kWh all’anno. Questo è un valore approssimativo, la produzione reale ovviamente può variare.
In Italia, ad esempio, l’irraggiamento solare medio varia notevolmente da nord a sud, quindi un impianto al sud potrebbe produrre significativamente di più di uno al nord. Pertanto, per avere una stima precisa della produzione di energia di un impianto fotovoltaico da 6 kW, si consiglia di consultare un esperto locale o di utilizzare un calcolatore di produzione solare online, che può tener conto delle specifiche condizioni locali.
Quanto produce un impianto fotovoltaico da 6 kW al giorno in estate?
Rispetto ai 21,9 kWh giornalieri di media annua, in estate le prestazioni di un impianto fotovoltaico da 6 kW tendono sensibilmente a migliorare. Giugno, luglio e agosto vedono salire la produzione giornaliera sino a 23,8 kWh, per il semplice motivo che un impianto fotovoltaico da 6 kW in questo lasso di tempo funziona a pieno regime.
Numeri alla mano, la produzione media mensile a giugno, a luglio e ad agosto corrisponde rispettivamente a 895 kWh, a 971 kWh e a 939 kWh. Questo vuol dire giornalmente 29,83 kWh, 31,32 kWh e infine 31,3 kWh.
Quanto produce un impianto fotovoltaico da 6 kW al giorno in inverno?
Per ovvi motivi, la produzione di energia elettrica di un impianto fotovoltaico durante la stagione invernale risulta inevitabilmente ridotta. A novembre, a dicembre, a gennaio e a febbraio, spesso, la produzione di energia elettrica si riduce ai minimi termini. A fronte di una temperatura rigida, la produzione media mensile a novembre, a dicembre, a gennaio e a febbraio ammonta rispettivamente a 520 kWh, 493 kWh, 486 kWh e 561 kWh. Questo vuol dire a livello giornaliero 17,3 kWh, 15,9 kWh, 15,67 kWh e infine 20,03 kWh.
Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico da 6 kW?
Le dimensioni di un impianto fotovoltaico da 6 kW dipendono principalmente dal tipo di pannelli solari utilizzati, poiché i diversi pannelli hanno diverse efficienze e, di conseguenza, dimensioni diverse per la stessa potenza.
In linea di massima, comunque, possiamo dire che le dimensioni di un impianto fotovoltaico da 6 kW costituito da 14 pannelli da 400 watt cadauno si aggira intorno ai 30 mq. Considerando anche lo spazio aggiuntivo necessario per l’installazione, la manutenzione e per evitare ombreggiature, lo spazio necessario complessivo deve aggirarsi attorno ai 50 metri quadri.
Quanti pannelli sono necessari per un impianto da 6 kW?
Per una resa ottimale, occorre che i pannelli si rivelino altamente efficienti. Pochi sanno, però, che la dimensione del pannello non corrisponde necessariamente al livello di efficienza e, di conseguenza, al numero di watt generati. Dimensioni e potenza, quindi, non sono affatto direttamente proporzionali.
In riferimento al numero ideale di pannelli fotovoltaici per un impianto da 6 kW, è opportuno asserire che tutto dipende dai watt di ciascuno di essi. Ad esempio, qualora si acquistassero pannelli di potenza pari a 600 watt, occorrerebbero idealmente 10 pannelli, dato che 600 x 10 = 6 kW. Nella circostanza in cui la potenza di ciascun pannello corrispondesse alla metà dei precedenti, allora bisognerebbe comprarne 20 da 300 watt.
Quanto paga il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) l’energia immessa in rete 2023?
Tutta l’energia immessa in rete dall’impianto fotovoltaico, e poi prelevata di nuovo, viene pagata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) con una tariffa variabile che, di media, corrisponde grosso modo a 0,16 euro al kWh nel 2023. Questo vuol dire che il corrispettivo si compone di due quote: la prima, fissa, corrisponde a 50 euro, mentre la seconda, variabile, si attesta attorno ai 2 euro per kWh. Questo vuol dire in pratica che, tenendo conto di una soglia corrispondente a 20 kW, una volta che il livello viene oltrepassato si passa a 1 euro per ognuno dei kW eccedenti. Per maggiori informazioni potete consultare direttamente la pagina relativa allo scambio sul posto del sito del GSE.
Quanti anni dura un impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico è progettato con l’intento di durare vari decenni. Se i pannelli solari sono di alto livello qualitativo, i rendimenti ne traggono benefici evidenti. Ragion per cui si allunga la durata dell’impianto che, nella migliore delle ipotesi, ha tutti i presupposti per funzionare in maniera impeccabile anche per un lasso di tempo pari a 25 anni.
Contattaci per preventivi e info su impianti da 6 kW
Se desirate saperne di più sull’argomento contattateci senza impegno, saremo lieti di fornirvi maggiori informazioni al riguardo e di effettuare un sopralluogo presso la vostra abitazione per verificare la fattibilità.
Dal 2014 lavoro nel mondo delle energie rinnovabili e dal 2018, con l’aiuto di un fidato gruppo di collaboratori, mi sono occupato della costituzione, dell’amministrazione e della strategia di crescita di Lucas S.r.l., un’azienda che attraverso personale proprio e prestazioni di manodopera si occupa della progettazione, fornitura, installazione e manutenzione di impianti per l’energia rinnovabile.
Realizziamo sia impianti fotovoltaici che in pompa di calore, passando per impianti solari termici, caldaie a condensazione ed ibride.In un mondo sempre più legato all’energia, è diventato fondamentale utilizzare le risorse energetiche a nostra disposizione in maniera intelligente.