Impianto fotovoltaico: un investimento nel presente e per le generazioni future
Il Piano 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, lo strumento con il quale ogni Stato europeo stabilisce i propri contributi agli obiettivi al 2030 sullâefficienza energetica e sulle fonti rinnovabili (decarbonizzazione, efficienza e sicurezza energetica etc.) stabilisce che per raggiungere gli obiettivi climatici fissati ÃĻ necessario triplicare le rinnovabili (per maggiori info consultare https://energiaclima2030.mise.gov.it/index.php/il-piano/obiettivi).
Per unâazienda e per un privato, investire oggi nel fotovoltaico significa scommettere sul futuro, innanzitutto perchÃĐ ÃĻ una delle tecnologie piÃđ convenienti e affidabili che le aziende hanno a disposizione per generare energia pulita ed efficiente on site.
Il tutto a fronte anche degli incentivi introdotti dallo Stato e dallâUnione Europea.
Tuttavia, sono molte le domande e i dubbi legati allâinstallazione di un impianto fotovoltaico, soprattutto riguardanti la parte economica: il costo e lâammortamento negli anni dellâinvestimento.
In questâarticolo analizzeremo lâinvestimento da vicino, rispondendo ai quesiti piÃđ gettonati in ambito economico.
Lato finanziario: investire nel fotovoltaico ÃĻ conveniente?
Assolutamente sÃŽ: il risparmio sui costi energetici ÃĻ certamente il vantaggio principale, perchÃĐ la maggior parte dellâenergia prodotta viene utilizzata direttamente allâinterno della casa/azienda, garantendo un notevole risparmio economico sulla bolletta elettrica.
Nel lungo termine, il costo dellâinvestimento dellâimpianto viene ammortizzato e si puÃē ottenere una maggiore autonomia economica.
Infatti, gli impianti fotovoltaici domestici/industriali sono un investimento a lungo termine, perchÃĐ una volta che lâimpianto ÃĻ stato pagato, si puÃē godere dellâenergia prodotta senza alcun costo.
Non bisogna inoltre dimenticare che un impianto fotovoltaico consente di diventare indipendenti dalla rete elettrica nazionale. Essere indipendenti dal mercato dellâenergia elettrica significa non subire le variazioni dei prezzi e non essere soggetti a interruzioni di servizio in caso di blackout o altri problemi del sistema energetico.
Quindi: autosufficienza energetica anche in caso di interruzioni della fornitura di energia.
Qual ÃĻ il risparmio che posso ottenere installando un impianto fotovoltaico?
In realtà ÃĻ difficile calcolare il vantaggio economico di un impianto fotovoltaico: bisogna considerare numerosi fattori e lâanalisi andrebbe effettuata per ogni specifico progetto.
Sicuramente, bisogna considerare lâammortamento dell’investimento: l’installazione di un impianto fotovoltaico richiede un investimento iniziale che si ammortizza nel tempo, di solito nel giro di pochi anni. Tutto dipende, chiaramente, dalla potenza dellâimpianto installato e dai consumi. Dopo essere riusciti a rientrare nellâinvestimento, aumenta anche il risparmio.
Inoltre, fattore importante, ÃĻ la differenza tra un impianto con accumulo (con batteria) ed un impianto senza accumulo. Se si aggiunge un sistema di accumulo al proprio impianto fotovoltaico, sarà possibile anche immagazzinare parte dellâenergia che viene prodotta ma non consumata immediatamente.
In questo modo ÃĻ possibile aumentare la propria percentuale di autoconsumo, (si sfrutta in maniera piÃđ efficiente lâenergia prodotta dai pannelli) ed ÃĻ un beneficio tangibile in quanto ÃĻ finanziariamente piÃđ vantaggioso utilizzare direttamente l’elettricità generata dal fotovoltaico per i propri consumi anzichÃĐ versarla alla rete.
Per rendere il discorso piÃđ semplice, di seguito un esempio numeri alla mano.
Esempio pratico: risparmio con il fotovoltaico con accumulo*
* stime approssimative: i consumi energetici possono variare in base alle abitudini di consumo e anche alle condizioni climatiche
Supponiamo che il soggetto abbia installato un impianto fotovoltaico da 3kWp con un accumulo da 5kWh.
Supponiamo anche che paghi 22 centesimi/⎠ogni kWh
Dal contatore posso vedere che in un anno il soggetto produce e consuma immediatamente 1200 dei kWh prodotti annualmente dallâimpianto, immesso 500kWh e prodotto 2500kWh.
Ha autoconsumato dallâimpianto 2500kWh â 500kWh = 2000kWh.
Il consumo totale ÃĻ 2000kWh (autoconsumo) + 1200kWh (prelievo dalla rete) = 3200kWh.
I 2000kWh autoconsumati non li ha pagati, risparmiando circa ⎠440,00 (2000kWh x 0,22âŽ/kWh).
Essendoci un sistema di accumulo, sarà possibile anche immagazzinare parte dellâenergia prodotta ma non consumata immediatamente. Di conseguenza, aumenta la percentuale di autoconsumo.
Questo ÃĻ un beneficio tangibile: ÃĻ economicamente piÃđ vantaggioso utilizzare direttamente l’elettricità generata dal fotovoltaico per i propri consumi anzichÃĐ versarla alla rete e ricevere remunerazione dal GSE.
Il rimborso del GSE (Gestore Servizi Energetici, in altre parole lo Stato) copre infatti solo una minima percentuale dei costi associati allâenergia elettrica poichÃĐ rappresenta lâeccedenza di energia.
Ancora dubbi? Chiamaci o scrivici! Calcoleremo per te quanto puoi risparmiare installando un impianto fotovoltaico sul tuo tetto.
Responsabile Marketing
Amo le nuove idee e sono sempre alla ricerca di nuove strategie comunicative per non smettere mai imparare, del resto, âper essere bravi nel marketing bisogna essere un pochino pazziâ (Jim Metcalf).